DEATH PARADE. (Desu Paredo - 2015)
(serie d'animazione)
Regia di: Yuzuru Tachikawa
Storia e sceneggiatura di: Yuzuru Tachikawa
Prodotto da: Ayuri Taguchi, Hiroyuki Inage, Kojiro Naotsuka, Shunsuke Nara, Toshio Nakatani
Produzione: Madhouse, Nippon Television Network, VAP
Animazioni: Madhouse
Edizione Italiana: Dynit
Episodi: 12 da 24' - 1 stagione
USCITA ITALIANA: 28 DICEMBRE 2016
I geniali studios Madhouse producono il corto "Death Billiards" del giovane Yuzuru Tachikawa, storia che poi viene allargata dallo stesso Tachikawa per descrivere il mondo di mezzo che le anime raggiungono dopo la morte e tutti i personaggi che ne sono protagonisti.
Tutti gli eventi si svolgono in uno strano palazzo, apparentemente chiuso e senza collegamento con l'esterno. Qui al quindicesimo piano si trova il bar Quindecim (il numero 15 in latino), un misterioso luogo dove lavora un barista solitario di nome Decim che accoglie un massimo di due persone per volta che arrivano dalla Terra. Queste persone hanno la particolarità di essere morte nello stesso istante. Qui Decim propone ai sui ospiti di partecipare ad un gioco mortale nel corso del quale vengono a galla i ricordi della loro vita precedente e il motivo stesso per cui sono deceduti. Le loro azioni daranno modo a Decim, in realtà un giudice, di decidere il destino di ogni singola anima, se farla reincarnare o farla finire nell'oblio.
L'idea originale che si trova alla base di questa produzione è trattata con i guanti dai popolari studios d'animazione Giapponesi. Iniziando dalla storia, molto ben scritta e calibrata, che pone al centro le vicende dei singoli ospiti e, episodio dopo episodio, svela anche i dettagli degli altri protagonisti, dai giudici ai loro supervisori e a poche altre figure che si trovano in altri piani del palazzo. Un numero comunque molto esiguo di personaggi che lascia intuire una replica degli stessi e dei modus operandi nei numerosi altri piani. Ma una scelta molto azzeccata, per non disperdere ulteriormente la storia e non poter fornire adeguare spiegazioni, lasciando delle questioni irrisolte visto anche il numero esiguo degli episodi totali. La scelta della lunghezza della serie è comunque molto azzeccata. Nella prima metà si cerca di descrivere giochi e giudizi, mentre la seconda parte della storia è maggiormente focalizzata sul freddo e distaccato barista e sulla sua personalità.
Un gioco psicologico che vuole far riflettere lo spettatore e spingere sempre più in la argomentazioni filosofiche/religiose che da sempre fanno nascere domande di ogni tipo in ogni essere umano. Ma un gioco ben strutturato e, soprattutto, splendidamente animato tramite animazioni bidimensionali di altissimo livello e piccoli interventi di computer grafica, tutto con un design e dei toni mediamente scuri che ben descrivono scene e ambienti. Il risultato è un viaggio all'interno della psiche umana e a quei momenti in cui, per una ragione particolare imputata a se stessi o alla società in cui vivono, sopraggiunge la morte, e una singola figura deve giudicare e valutare il percorso della sua anima tramite dei giochi apparentemente semplici ma che sono in grado di portare a galla il meglio e il peggio di ogni persona. Una serie che, per gli argomenti trattati, è ovviamente diretta ad un pubblico adulto.
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(Desu Paredo - 2015)
(serie d'animazione)
Regia di:
Yuzuru Tachikawa
Storia e sceneggiatura di:
Yuzuru Tachikawa
Prodotto da:
Ayuri Taguchi, Hiroyuki Inage, Kojiro Naotsuka, Shunsuke Nara, Toshio Nakatani
Produzione:
Madhouse, Nippon Television Network, VAP
Animazioni:
Madhouse
Edizione Italiana:
Dynit
Episodi:
12 da 24' - 1 stagione
USCITA ITALIANA: 28 DICEMBRE 2016
I geniali studios Madhouse producono il corto "Death Billiards" del giovane Yuzuru Tachikawa, storia che poi viene allargata dallo stesso Tachikawa per descrivere il mondo di mezzo che le anime raggiungono dopo la morte e tutti i personaggi che ne sono protagonisti.
Tutti gli eventi si svolgono in uno strano palazzo, apparentemente chiuso e senza collegamento con l'esterno. Qui al quindicesimo piano si trova il bar Quindecim (il numero 15 in latino), un misterioso luogo dove lavora un barista solitario di nome Decim che accoglie un massimo di due persone per volta che arrivano dalla Terra. Queste persone hanno la particolarità di essere morte nello stesso istante. Qui Decim propone ai sui ospiti di partecipare ad un gioco mortale nel corso del quale vengono a galla i ricordi della loro vita precedente e il motivo stesso per cui sono deceduti. Le loro azioni daranno modo a Decim, in realtà un giudice, di decidere il destino di ogni singola anima, se farla reincarnare o farla finire nell'oblio.
L'idea originale che si trova alla base di questa produzione è trattata con i guanti dai popolari studios d'animazione Giapponesi. Iniziando dalla storia, molto ben scritta e calibrata, che pone al centro le vicende dei singoli ospiti e, episodio dopo episodio, svela anche i dettagli degli altri protagonisti, dai giudici ai loro supervisori e a poche altre figure che si trovano in altri piani del palazzo. Un numero comunque molto esiguo di personaggi che lascia intuire una replica degli stessi e dei modus operandi nei numerosi altri piani. Ma una scelta molto azzeccata, per non disperdere ulteriormente la storia e non poter fornire adeguare spiegazioni, lasciando delle questioni irrisolte visto anche il numero esiguo degli episodi totali. La scelta della lunghezza della serie è comunque molto azzeccata. Nella prima metà si cerca di descrivere giochi e giudizi, mentre la seconda parte della storia è maggiormente focalizzata sul freddo e distaccato barista e sulla sua personalità.
Un gioco psicologico che vuole far riflettere lo spettatore e spingere sempre più in la argomentazioni filosofiche/religiose che da sempre fanno nascere domande di ogni tipo in ogni essere umano. Ma un gioco ben strutturato e, soprattutto, splendidamente animato tramite animazioni bidimensionali di altissimo livello e piccoli interventi di computer grafica, tutto con un design e dei toni mediamente scuri che ben descrivono scene e ambienti. Il risultato è un viaggio all'interno della psiche umana e a quei momenti in cui, per una ragione particolare imputata a se stessi o alla società in cui vivono, sopraggiunge la morte, e una singola figura deve giudicare e valutare il percorso della sua anima tramite dei giochi apparentemente semplici ma che sono in grado di portare a galla il meglio e il peggio di ogni persona. Una serie che, per gli argomenti trattati, è ovviamente diretta ad un pubblico adulto.